Il taglio più difficile
Passando dal lungo al cortoLa voglia di dare un taglio definitivo ai propri capelli arriva spesso in occasioni particolari, come può esserlo una promozione o un qualunque evento che segni un cambiamento nella nostra vita, oppure quando si sente il bisogno di cambiare. La scelta di passare al corto, oltre ad essere molto eccitante, rappresenta però anche un passo snervante, soprattutto per coloro che hanno sempre indossato capelli lunghi, e i dubbi, in questi momenti, cominciano a ingombrare le nostre menti.
Come fare per sapere se il corto può andare bene su un certo tipo di viso? I capelli corti si mantengono meglio dei capelli lunghi? E se, una volta tagliati i capelli, ci accorgessimo che il corto non ci piace? Di seguito vengono affrontati questi e altri argomenti in modo da facilitare questa importante decisione.
2. Considerare il tipo di capelli. Alcuni tagli corti si addicono soltanto a determinati tipi di capello, specialmente per quanto riguarda i tagli molto corti. Se i capelli sono fini, ad esempio, un taglio privo di numerose scalature può farli apparire ancora più fini e anche un po' untuosi. Se, d'altro canto, i capelli sono molto ricci, un taglio troppo corto può farci sembrare come un barboncino.
3. Considerare la forma del viso. L'obiettivo di qualsiasi buon taglio è quello di creare l'illusione di un viso simmetrico e ovale. Chi già possiede un bel viso ovale è naturalmente molto fortunato, poiché può scegliere praticamente tra tutti i tagli disponibili. Nel caso contrario, sarà necessario osservare esempi di pettinature su individui con la nostra stessa forma del viso. Scalature lunghe davanti e più corte dietro possono, ad esempio, allungare un viso rotondo, mentre alcune ciocchette intorno al viso possono nascondere zigomi pronunciati. Infine, la frangia aiuta a nascondere una fronte ampia e squadrata.
4. Scegliere un parrucchiere di fiducia. In questo caso, infatti, non è proprio il momento di preoccuparsi dei soldi. Solo un professionista può assicurarci dei buoni risultati e ciò è d'obbligo, dato che la scelta è definitiva. Per questo, è opportuno raccogliere informazioni e suggerimenti da amici e parenti e recarsi dal miglior parrucchiere.
5. Fissare con cura l'appuntamento. In questo caso è importante fissare con cura l'appuntamento: se vogliamo colore e permanente, ci vorranno infatti circa due ore, mentre per un semplice taglio può bastare una mezz'oretta. Inoltre, è opportuno informare il salone che necessitiamo di un po' di tempo per la consultazione col parrucchiere, per mostrargli foto di giornali e materiale trovato su internet , per discutere le opzioni e i timori di un passo così decisivo e trovare le soluzioni adatte (può darsi che ci sia da pagare qualcosa in più alla fine, ma ne vale la pena).
6. Consigliarsi col parrucchiere. Anche se questo articolo può essere d'aiuto, in questo caso la cosa più importante è consigliarsi col parrucchiere. Solo lui può dirci quale taglio è più adatto al nostro viso, alla nostra personalità e ai nostri capelli. E non bisogna farsi problemi: se ci consiglia qualcosa che non ci piace, diciamolo chiaramente, poiché è della nostra testa che stiamo parlando! Rispondiamo alle domande onestamente e descriviamo il nostro rapporto coi capelli. Inutile, infatti, avere una bella pettinatura per la quale dobbiamo impiegare un'ora tutte le mattine se non siamo tipi “mattinieri”.
7. Osservare il parrucchiere mentre lavora. Chiediamo informazioni via via che il taglio e la messa in piega vengono eseguiti poiché ogni mattina dovremmo essere in grado di riportare i capelli a posto nello stesso modo.
8. Rilassarsi e divertirsi. La cosa peggiore che può succedere è quella di non piacersi col nuovo taglio. Niente paura! I capelli ricrescono e, oltretutto, possono essere acconciati in modi diversi. Nel frattempo, godiamoci i complimenti di coloro che non hanno avuto il nostro stesso coraggio e, durante la ricrescita dei capelli, sperimentiamo nuove pettinature.
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