Capelli ricci: il metodo migliore
Il desiderio di aggiungere ricci o dare movimento ad una capigliatura liscia è ogni anno causa di grande dispersione di tempo e denaro. Inoltre, in molti casi viene scelto un metodo per l'arricciatura che, a causa dell'abitudine e del timore di sperimentare nuovi metodi, non viene abbandonato anche se i risultati non sono quelli sperati.
Di seguito illustreremo i vari metodi esistenti per arricciare i capelli, riportando i pro e i contro di ciascuno e i risultati ottenibili. In ogni caso, l'efficacia di ognuno dipende molto dal tipo di prodotti che si usano durante la messa in piega. Ad esempio, l'uso di bigodini termici, o bigodini normali sottoposti ad asciugatura termica, garantirà ricci di lunga durata e ben definiti nel caso venga utilizzato un gel a tenuta forte, mentre darà risultati leggermente inferiori in caso contrario.
Come abbiamo già spiegato, la forma dei capelli viene mantenuta dalle catene proteiniche presenti nella corteccia. I legami che formano queste catene si dividono in tre categorie, salini, idrogenati e disolfurici e possono essere di due tipi, legami fisici e legami chimici. I legami fisici sono i legami salini e i legami idrogenati, che vengono alterati facilmente dall'applicazione di acqua e calore. Sono questi i legami su cui è possibile influire durante l'arricciatura. I legami chimici, invece, sono i cosiddetti ponti disolfurici, i quali possono essere alterati solo ricorrendo a trattamenti chimici come le permanenti e alcuni tipi di lisciature che utilizzano sostanze chimiche. I metodi che verranno illustrati di seguito riguardano esclusivamente l'alterazione dei legami fisici e non hanno alcuna influenza sui legami chimici.
Bigodini:
Il metodo più classico per modificare la forma della capigliatura è dato dall'applicazione di bigodini e asciugatura termica. Questo trattamento usa sia il calore sia l'umidità e dunque riesce ad alterare un numero maggiore di legami. Il calore e l'acqua, infatti, rompono sia i ponti salini che quelli idrogenati, garantendo così un ottimo risultato. Anche gli altri procedimenti riescono a rompere sufficienti legami per modificare la forma del capello, ma l'uso di entrambi questi fattori rende i ricci più stabili e la nuova pettinatura più durevole.

La fase di raffreddamento ha la stessa importanza degli altri passaggi e non va trascurata. Oltre che “freddi”, i capelli devono anche essere perfettamente asciutti. Di conseguenza, per arricciare i capelli con questo metodo è necessario disporre di una discreta quantità di tempo, soprattutto se la capigliatura è densa e lunga. Ad esempio, nel caso di capelli all'altezza delle spalle sarà possibile, una volta acquisita esperienza, avvolgere i cilindri in 30-40 minuti, a seconda del numero di bigodini utilizzati. Ovviamente, una capigliatura molto densa necessiterà di un numero maggiore di bigodini (quindi anche più tempo) affinché il trattamento possa dare gli effetti desiderati.
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