Piega termica con ferro arricciante

Ferro arricciante
 
Nel corso della storia, le donne hanno usato i metodi più svariati per modificare la forma dei capelli. All'epoca degli antichi egizi e dei romani, ad esempio, le donne usavano una soluzione di acqua e terra per dare la forma prescelta alle chiome. In altri casi, oli, frutti, la linfa di alcuni alberi, bastoncini di legno, asticelle di roccia, grassi animali e molto altro è stato usato per adeguare i capelli alla moda del momento. Con la diffusione della tecnologia, le nuove invenzioni sono state adattate anche a questo settore e oggi abbiamo strumenti elettrici che ci permettono di creare onde e ricci sui nostri capelli.
 
Nel 1875, un signore francese chiamato Marcel Grateau inventò un sistema per pettinare i capelli utilizzando cilindri termici. Ancora oggi alcuni professionisti si riferiscono all'arricciatura termica con il termine di “processo marcel”, anche se i metodi e gli strumenti si sono evoluti considerevolmente. Oggi disponiamo di arriccianti elettrici, facili da usare e da trovare sul mercato. I cilindri di oggi variano molto per ampiezza, da quelli sottili come una matita a quelli enormi per creare boccoli e spirali a cascata. Qualunque sia il tipo di riccioli che vuoi, c'è sicuramente un ferro arricciante che fa al caso tuo.
 
Di seguito troverai dei suggerimenti per ottenere un risultato perfetto da questi strumenti.
 
Regola Numero Uno: Per avere un buon risultato, lavora su capelli puliti e ASCIUTTI. I capelli devono essere lavati con lo shampoo, trattati con balsamo e sciacquati e, infine, massaggiati con un balsamo da non sciacquare: tutto questo serve per proteggerli dal calore. I capelli devono essere perfettamente asciutti. Se sono anche solo un po' umidi, l'intervento termico può causare seri danni in quanto i capelli vengono letteralmente “cotti” e si gonfiano, la cuticola si apre e l'umidità naturale del capello evapora dalla corteccia.
 
Regola Numero Due: Assicurati che il ferro non sia troppo caldo. Se non sei sicura della temperatura, inumidisci leggermente un pezzettino di tessuto (anche carta da cucina) e appoggialo sul ferro. Farà un po' di vapore, ma se ci sarà anche fumo, accartocciamento, abbruciacchio o decolorazione del tessuto, sicuramente il ferro è TROPPO CALDO. Non ci vuole davvero nulla con questi strumenti per rovinarsi i capelli. Ricordo, quando ero a scuola, che una mia collega utilizzò un metodo sperimentale per arricciare i capelli su un manichino senza calcolare l'intensità del calore: quando srotolò l'arricciante le ciocche cominciarono a spezzarsi e cadere per terra una ad una.
 
Regola Numero Tre: Se vuoi che i tuoi ricci durino, usa una piccola quantità di prodotto per la tenuta. Per ogni ciocca arricciata, intervieni con una leggera spruzzata di prodotto fissante e lascia asciugare il prodotto (o con un po' di gel, o mousse, appena prima di asciugare i capelli). In questo modo i ricci ottenuti dureranno a lungo.
 
Regola Numero Quattro: Lavora su piccole e maneggevoli ciocche. Non intervenire su sezioni troppo ampie. Infatti, perché il ferro dia un buon risultato, è opportuno che il calore si espanda a tutti i capelli in modo uniforme e se usi troppi capelli tutti insieme ci saranno parti troppo scaldate e parti poco scaldate.
 
Regola Numero Cinque: Lascia raffreddare i ricci prima di intervenire nuovamente. Il calore usato in questi casi agisce rompendo le catene del capello che danno la forma naturale e ricostituendone di nuove. Se non lasci agire il calore fino al raffreddamento completo, i nuovi legami che danno la forma riccia non si saranno ancora stabilizzati e potresti non ottenere l'effetto desiderato.
 
Se segui queste semplici regole eviterai di danneggiare i capelli e otterrai la pettinatura voluta. Il vantaggio del ferro arricciante è che puoi scegliere di agire anche solo su alcune sezioni della capigliatura, o addirittura solo su alcune sezioni dei capelli (ad esempio, arricciando soltanto la parte inferiore di una ciocca per avere, sulle punte, un grazioso boccolo) Inoltre, ci sono due tipi di riccioli che si possono ottenere col ferro. Qui di seguito trovi le istruzioni per ottenerli.
 
Riccioli a Cilindro: Questo tipo di ricciolo lo si ottiene usualmente grazie ai bigodini ed è ottimo per aggiungere volume e corpo alle pettinature corte. Per fare questo tipo di ricciolo, devi dividere i capelli in sezioni leggermente più corte della lunghezza del cilindro del tuo ferro, e ampie circa quanto la sua ampiezza. Poni la ciocca tra la barra e il cilindro, fai scivolare il ferro fino alla fine della ciocca e comincia da qui ad arrotolarla, mantenendo il ferro nella stessa inclinazione della sezione di scalpo su cui stai lavorando. In quest'operazione, puoi aiutarti con un pettine man mano che ti avvicini alle radici dei capelli, e uoi anche inserirlo tra lo scalpo e il ferro per prevenire fastidiose scottature.
 
Una volta arrotolata tutta la ciocca, trattieni il ferro nella posizione raggiunta per permettere al calore di penetrare. Successivamente, allenta la presa senza spostare il ferro, assicurati che i capelli non siano più in tensione e poi togli il ferro facendolo scivolare da un lato (vale a dire senza ripercorrere tutta la ciocca). Se vuoi aumentare la tenuta del ricciolo, puoi semplicemente trattenerlo in posizione con una molletta mentre si raffredda. Una volta che i capelli sono raffreddati, puoi pettinarli come preferisci.
 
Riccioli a Spirale: Questo tipo di ricciolo è estremamente popolare e adatto per chi porta i capelli lunghi ed è anche indicato per aggiungere un tono particolare per le occasioni speciali. Puoi ottenerlo facilmente selezionando sezioni più piccole (di quelle del ricciolo a cilindro) di capelli: avvolgi la ciocca sul ferro mantenendola inclinata e disponendola a spirale sul cilindro man mano che risali verso lo scalpo. Come nel caso precedente, trattieni il ferro in posizione per far penetrare il calore. Successivamente, allenta il ferro e lascialo scivolare lungo la spirale, sfilandolo dalla ciocca verso il basso. Dopo aver lasciato raffreddare i capelli, puoi usare tranquillamente le dita o un pettine per aggiustare la pettinatura.
 
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Immagine: Shutterstock
 
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